Nella storia italiana il vino è sempre stato un elemento essenziale delle festività. A Carnevale, per accompagnare i dolci fritti e agrumati tipici della Settimana Grassa, veniva scelto con spiccate caratteristiche zuccherine e fortificate. Oggi invece dei vini liquorosi si preferiscono vini dolci ma non troppo, frizzanti ma anche fermi. Ecco una semplice guida per i giusti abbinamenti di gusto.

Sfrappole

Conosciute con tantissimi nomi – frappe, chiacchiere, crostoli, galani, cenci, maraviglias, amicizie, bugie, etc. a seconda della regione – sono un trionfo di dolcezza e croccantezza tipico del Carnevale. Preparate con un semplice impasto con aggiunta di arancia spremuta, fritte in olio di semi, si presentano come sfoglie sottili bollose e friabilissime, ricoperte di zucchero a velo per renderle ancora più golose. Si abbinano bene al vino Rosato Sancrispino perché gradevolmente morbido, armonico, fragrante, dall’aroma fresco e delicato, fruttato con una nota di viola. Vai alla nostra ricetta.

Castagnole

Dette anche zeppole, tortelli milanesi e strufoli sono deliziose e morbide frittelle a forma tondeggiante che ricorda quella di una castagna. Aromatizzate con vaniglia, scorza di limone, liquore (solitamente grappa, rum o anice) e ricoperte di zucchero, come piccoli bon bon saltano in bocca una dietro l’altra. Il vino adatto a gustarle è il Sancrispino BIO Catarratto – Inzolia dall’aroma delicato, fruttato, con gradevoli note vinose e dal gusto sapido, fresco e armonico. Scopri la nostra ricetta!

Cicerchiata

È un dolce carnevalesco tipico abruzzese impastato con farina, uova e olio d’oliva e aromatizzato con succo di limone quindi fritto a palline, che si dispongono poi a cerchio e si ricoprono di miele. L’ideale per accompagnarne la degustazione è il vino IGT Sancrispino Carattere Antico Pinot Bianco – Chardonnay IGT per la sua armonica personalità e l’irresistibile freschezza, il sapore fruttato e il bouquet fragrante, con una tipica nota di frutta fresca.

Fritole

Le fritole, o frittelle, sono i dolci tipici del Carnevale veneziano. Si preparano con un impasto di farina, latte, uova e zucchero, arricchito di pinoli e uvetta sultanina per la gioia del palato. Possono essere sia vuote che ripiene di crema, zabaione, marmellata o cioccolata, tutte alternative che ne aumentano sfacciatamente la golosità. Il vino giusto da abbinare alle fritole è il Sacrispino BIO Sangiovese Rubicone IGT per il suo sapore armonioso e minerale, e i suoi sentori fruttati e dolcemente speziati.

Piccoli segreti e un consiglio

L’arte degli abbinamenti tra vino e dolce si basa su un gioco continuo non solo di accordi e assonanze, bensì anche di contrasti. L’importante è che il vino abbia un corpo e un grado alcolico contenuti, per non sovrastare la struttura del dolce. Infine, un utile consiglio: i vini da abbinare ai dolci vanno sempre serviti a una temperatura tra i 12 e i 14 gradi.

Un’idea originale? Prova le Roselline di Carnevale con l’impasto al vino bianco IGT Sancrispino Carattere Antico Pinot Bianco e Chardonnay!