Non solo calici: dalle delicate riduzioni alle audaci marinature, esploreremo tre tecniche culinarie e ti sveleremo come utilizzare al meglio Sancrispino in cucina. Non perderti i nostri suggerimento speciali che trasformeranno i tuoi piatti in opere d’arte gustative.

Nella ricca tradizione culinaria italiana il vino in cucina ha un ruolo di primo piano anche come ingrediente fondamentale in numerose ricette. 
Ma come si fa a selezionare il vino perfetto e ad utilizzarlo al meglio per ogni preparazione? Ecco alcuni preziosi consigli.

Sfumatura

Questa tecnica è molto comune nella preparazione di salse e nella cottura di carne e verdure. Il vino viene aggiunto in padella dopo la cottura degli ingredienti. Questo aiuta a deglassare il piatto grazie alla parte alcolica, per sollevarne i sapori e creare una salsa deliziosa.

I nostri consigli:

  1. sfumate solo quando la preparazione avrà raggiunto il massimo del calore e fate evaporare bene la parte alcolica 
  2. scegliete con attenzione il vino perché i suoi sentori, nella fase della cottura, si trasferiranno al piatto. Il nostro Sancrispino Bio Cataratto-Inzolia, ad esempio, con il suo sapore sapido e fruttato sarà perfetto per sfumare pesce, frutti di mare e carni bianche. Sgrasserà il sapore della carne rossa al meglio il nostro Sancrispino Bio Syrah-Merlot.

Marinatura

La marinatura con il vino aiuta a insaporire e ammorbidire gli ingredienti, creando piatti più gustosi. La tecnica consiste nell’immersione di cibo cotto o crudo per un tempo variabile, in un liquido generalmente composto da tre elementi: acido, olio e spezie o erbe aromatiche.

I nostri consigli:

  1. rispetta i tempi di marinatura: il tempo di marinatura dipende dalla densità del cibo e dalla potenza del sapore desiderato.
    In genere, la carne rossa si può marinare per un massimo di 24 ore, mentre il pesce e il pollo richiedono meno tempo, da 30 minuti a 2 ore. Mai marinare troppo a lungo: il vino può iniziare a rompere le fibre della carne in eccesso e rendere il piatto troppo tenero. 
  2. un vino rosso robusto come il nostro IGT Sancrispino Carattere Antico Sangiovese-Merlot è perfetto per carni rosse come manzo o agnello. Un vino bianco come il Sancrispino Carattere Antico Pinot Bianco-Chardonnay IGT è ideale per pesce o pollo. Considera il livello di acidità, il corpo e gli aromi del vino in relazione al cibo che vuoi marinare.

Riduzione

La riduzione del vino è una tecnica comunemente utilizzata per creare salse concentrate e saporite. Il vino viene cotto a fuoco lento per concentrarne i sapori.

I nostri consigli:

  1. usa una pentola ampia. Questo permette all’umidità di evaporare più facilmente e di conseguenza concentra il sapore del vino.
  2. aggiungi aromi complementari: per arricchire la riduzione puoi aggiungere erbe fresche, spezie o aromi dolci come miele o frutti rossi. Il nostro IGT Sancrispino Carattere Antico Sangiovese-Merlot, ad esempio, accorda benissimo i suoi pieni sentori di marasca, lamponi e ribes alle spezie.

Una tradizione antica

L’uso del vino in cucina nella preparazione dei piatti ha origini antiche.
Era impiegato per conservare la carne in modo ottimale e preservarla da possibili contaminazioni conferendole, al contempo, un gusto più ricco e saporito.