Ingredienti
Ingredienti
1 l vino rosso Sancrispino BIO Syrah - Merlot
100 gr zucchero
Cannella in stecche 2
Chiodi di garofano 10
Anice stellato 1
Noce moscata q.b.
Scorza di limone
Scorza d’arancia
Chiamato dai romani conditum paradoxum, cioè condito mirabile, l’avo del vin brûlé compare per la prima volta nell’Antica Grecia. Preparato con vino, miele, petali di rosa, zafferano e cannella veniva servito dopo i pasti come panacea di tutti i mali. Bevanda molto diffusa anche nel Medioevo, solitamente arricchita con erbe officinali e medicinali.
Oggi viene preparato utilizzando un vino rosso corposo e la tipologia delle spezie varia a seconda della località ma, tradizionalmente, non possono mancare cannella e chiodi di garofano.
Qui la nostra ricetta da gustare in compagnia.
Procedimento:
Per preparare un ottimo vin brûlé procurati un tegame d’acciaio in cui verserai innanzi tutto lo zucchero.
Successivamente taglia, aiutandoti con un pelapatate, la scorza del limone e dell’arancia, facendo attenzione a non prelevare l’albedo, la parte bianca tra polpa e scorza, che conferirebbe alla preparazione un sapore amarognolo.
Aggiungi allo zucchero le scorze e unisci stecche di cannella, chiodi di garofano, anice stellato e noce moscata.
In ultimo versa il vino rosso corposo, poni il tegame sul fuoco, porta lentamente ad ebollizione e, una volta raggiunta, fai sobbollire a fiamma dolce per 5 minuti, finché lo zucchero non sarà completamente sciolto.
Filtra il vin brûlé con un colino a maglie fitte e sarà pronto per essere gustato!